
Recupero crediti Esteri: il recupero crediti in Corea del Sud per imprese e fallimenti
Il recupero crediti Estero: ritardo nei pagamenti e le insolvenze in Corea del Sud
Imprese e Fallimenti
La Corea del Sud vive un periodo economico più delicato dai tempi della crisi finanziaria globale del 2009. Infatti si avvia un semestre di stallo politico in attesa di ormai inevitabili elezioni anticipate. L’immagine nazionale ha subito un grave colpo anche dal collasso del Big dello shipping marittimo Hanjin che ha causato caos nelle catene logistiche globali. Per comprendere il servizio di Hanjin Shipping, basti pensare che la compagnia trasporta tra il 15% e il 20% delle esportazioni del colosso LG verso l’America. Secondo il Governo il 70% delle merci esportate dalla Corea del Sud è via mare. Hanjin Shipping ne trasporta il 6%.
In Italia le esportazioni che importazioni sono in calo, ma la penisola italiana difende le sue posizioni commerciali meglio di altri Paesi. Il calo dell’export italiano, infatti, si è attestato al 4,42% a fronte di una media generale di -9,98%. Per quanto riguarda i singoli settori, cala la prima voce dell’export italiano, mentre aumentano i beni di consumo come pelletteria, abbigliamento, calzature, insieme ai beni alimentari e ai veicoli. A causa di tale situazione economica coreana, sono in aumento diverse problematiche relative ai crediti insoluti, i ritardi nei pagamenti e le insolvenze.
Recupero crediti esteri in Corea del Sud
Per il recupero crediti in Corea è quasi sempre consigliabile la gestione in via extragiudiziale, utilizzando comunque legali in grado di esercitare una corretta pressione nell’ambito del contesto legislativo.
Il sistema giudiziario in Corea è suddiviso in tre livelli:
- la Corte Suprema;
- le Alti Corti;
- le Corti Locali.
Le controversie commerciali possono essere giudicate da un tribunale civile. Per evitare il ricorso al tribunale, l’arbitrato è la strada appropriata per la gestione di controversie commerciali.
Le soluzioni di Gib Italia per il recupero crediti esteri e quindi anche in Corea del Sud:
- recupero crediti tramite lettera di sollecito in coreano;
- recupero crediti telefonico;
- recupero crediti domiciliare.
Le imprese straniere hanno spesso la sensazione che questo non è un mezzo pratico per risolvere le controversie. I procedimenti giudiziari sono esclusivamente in lingua coreana e senza una traduzione. Inoltre sono costosi sia in termini di tempo che di spese legali e devono essere utilizzati solo come ultima risorsa.
Nella maggior parte dei casi il debitore se ha un buon patrimonio, si risolve con le lettere di sollecito. In caso di insuccesso, si dovrebbe ottenere un titolo di sequestro conservativo prima del processo. Beni immobili e beni mobili possono essere entrambi sequestrati.
I tribunali coreani richiedono significativi depositi per il sequestro di beni spesso superiore a 1/3 del valore.