L’ accordo di Bretton Woods: Tassi di cambio fissi e il Gold Standard
L’accordo di Bretton Woods, che ha stabilito per le valute tassi di cambio fissi direttamente dipendenti dall’oro, ebbe luogo nel luglio del 1944 presso il Mount Washington Hotel a Bretton Woods Washington.
Si incontrarono complessivamente 44 paesi, con una lista degli invitati limitata alla fazione degli “alleati” nella seconda guerra mondiale, capitanata da Stati Uniti, Russia e Gran Bretagna. La conferenza decreto’ la nascita dell’ International Monetary Fund e la World Bank, ma la cosa più importante fu gettare le basi per un sistema di scambio a tasso fisso (fixed exchange rate system). Il sistema stabili’ un prezzo dell’oro a 35 dollari per oncia (1 oncia d’oro = 28.34 grammi, prego considerare il diverso potere di acquisto che aveva un dollaro nel 1944), con le nazioni partecipanti che si sono trovate di conseguenza ad ancorare il valore della propria moneta a quello del dollaro. Di conseguenza, almeno in quel momento, non c’era nessun possibile mercato per le valute; vi erano solo tassi di cambio fissi indipendenti da logiche di domanda e offerta così come dalla stabilità politica e dalla salute economica relativa dei singoli paesi.
Un sistema cosi’ semplice puo’ piacere e va fatto presente che funziono’ per molti anni. Tuttavia chiunque conosca le forze che stanno dietro ai concetti di domanda e offerta nei mercati internazionali, sapra’ che cercare di fermare quest’ultimi e’ come cercare di fermare il flusso d’acqua di un fiume: puoi costruire una diga, e quella diga per un po’ terra’, ma senza un punto di sfogo prima o poi l’acqua straripera’ e le instancabili forze della natura avranno la meglio su qualsiasi opera artificiale.