COME LEGGERE UN BILANCIO PARTE 1: L’EQUAZIONE DI BILANCIO

LEGGERE IL BILANCIO DI UNA AZIENDA

 

Quando si tratta di comprendere una azienda, ci sono pochi elementi più importanti dei bilanci. I bilanci offrono dettagli fondamentali che rivelano la salute economica di una azienda e questi possono essere usati da:
Potenziali investitori per decidere se investire o meno
Proprietari per studiare strategie organizzative più efficaci
Dipendenti per capire meglio come pianificare i processi per raggiungere gli obiettivi societari
Che tu sia un CEO, un impiegato o un investitore, capire come leggere e comprendere le informazioni in un bilancio è una competenza finanziaria essenziale che vale la pena di ottenere.
Nelle righe successive andremo a capire cos’è un bilancio, perché è così importante e quali informazioni contiene. 

COS’È  UN BILANCIO

 
Un bilancio è un documento finanziario studiato apposta per dichiarare quanto vale una società o un’organizzazione. Per definire quello che con uno sforzo di immaginazione sarebbe il valore di listino di una azienda.
In questo documento sono elencate e calcolate tutte le attività, le passività e il patrimonio netto di una società a una particolare data, nota anche come “data di rendicontazione”.
In genere, anche se un bilancio viene predisposto e pubblicato ufficialmente su base annuale l’azienda ne redige una bozza su base generalmente mensile in modo da avere traccia costantemente delle proprie performance. 

LO SCOPO DEL BILANCIO

 
Un bilancio fornisce un riepilogo di un’attività in un determinato momento. È un’istantanea della posizione finanziaria e patrimoniale di un’azienda, suddivisa in attività, passività e patrimonio netto. I bilanci servono a due scopi molto diversi a seconda del pubblico che li esamina.
Quando un bilancio viene esaminato da un CEO, un soggetto interessato o uno specialista, fornisce un’idea del successo dell’azienda. Sulla base di queste informazioni, l’azienda può modificare le proprie politiche e il proprio approccio: raddoppiando i successi, correggendo i fallimenti e muovendosi verso nuove opportunità.
Quando un bilancio viene letto esternamente fornisce informazioni sulla solidità aziendale e su come sono stati finanziati gli attivi.
Sulla base di queste informazioni, i potenziali investitori possono decidere se sia conveniente investire o meno in questa impresa. Allo stesso modo, è possibile sfruttare le informazioni in un bilancio per calcolare metriche importanti come liquidità, redditività e rapporto debito/capitale.
Infine i revisori esterni, potrebbero utilizzare il bilancio per verificare che un’azienda rispetti le leggi in materia di rendicontazione a cui è soggetta.
È importante ricordare che un bilancio comunica informazioni a partire da una data specifica. Per sua stessa natura, un bilancio si basa sempre su dati passati. Mentre gli investitori e le parti interessate possono utilizzare un bilancio per prevedere le prestazioni future, le prestazioni passate non sono garanzia di risultati futuri.

L’EQUAZIONE DI BILANCIO

 
Le informazioni trovate nello stato patrimoniale sono organizzate secondo la seguente equazione: 

 

Attività = Passività + Patrimonio netto.

 
Ciò significa che le attività, o i mezzi utilizzati per gestire la società, sono bilanciati dagli obblighi finanziari di una società, insieme alla partecipazione azionaria apportata alla società e ai suoi utili non distribuiti.
Sebbene questa equazione sia la formula più comune per redigere lo stato patrimoniale, non è tuttavia l’unico modo per organizzare le informazioni. Di seguito altre due equazioni secondo le quali possono essere distribuite le informazioni in un bilancio.
 
Patrimonio netto = Attività – Passività
 
Passività = Attività – Patrimonio netto
 
Un bilancio dovrebbe sempre essere in equilibrio. Le attività devono sempre essere uguali alle passività più il patrimonio netto. Il patrimonio netto deve sempre essere uguale alle attività meno le passività. Le passività devono sempre essere uguali alle attività meno il patrimonio netto.
Se un bilancio non è in equilibrio, è probabile che il documento sia stato preparato in modo errato. In genere, gli errori sono dovuti a dati incompleti o mancanti, voci inserite in modo errato, errori nei tassi di cambio o nei livelli di inventario, calcoli errati del patrimonio netto, deprezzamento o ammortamento calcolati in modo errato.