IL FUTURO DEL PREZZO DELL' URANIO

L’uranio nel 2021 e’ salito di prezzo rendendolo una delle materie prime piu’ quotate sul mercato.
I prezzi dell’uranio a settembre hanno raggiunto a i massimi in 9 anni. In questo momento sono piu’ alti del 50% rispetto all’anno scorso. John Bey, presidente e CEO della canadese Standard Uranium in un suo recente discorso ha detto: “Stiamo iniziando a vedere sempre piu’ paesi accettare l’energia nucleare. Questi paesi hanno capito che se vogliono trovare una soluzione alle proprie emissioni di carbonio devono aggiungere l’energia atomica all’equazione.”
Oltre a questo, i prezzi dell’uranio sono saliti anche grazie al lancio del Sprott Physical Uranium Trust. Proprio come farebbe la Federal Reserve con l’oro, Sprott ha comprato migliaia di tonnellate di uranio immagazzinandolo nelle proprie riserve.
Come ha detto lo stesso Bey: “Il prezzo dell’uranio si aggirava attorno ai 34 dollari ormai da lungo tempo, poi Sprott e’ intervenuta inaspettatamente e pesantemente sul mercato comprando enorme quantita’ di materia prima, il che ha permesso il verificarsi di una salita da 34$ a 51$.”
Bey spiega perche’ si aspetta che nel 2022 vi saranno grossi movimenti verso l’alto per l’uranio: “C’e’ domanda di uranio in tutto il mondo. La Cina ha appena annunciato che costruira’ 150 reattori nei prossimi 15 anni. E questo e’ solo un paese. Gli Stati Uniti hanno 95 reattori  operativi, sempre Bey: “Abbiamo appoggio da entrambe le parti del governo che ci richiedono che i reattori nucleari rimangano operativi piu’ a lungo. Tutto questo altro non fara’ che alzare la domanda.”
 
Bey ha discusso il suo punto di vista sul breve e sul lungo termine. Riportando: “Attualmente il prezzo spot dell’Uranio e’ di 46$, ma nei prossimi 6-12 mesi, il prezzo spot dell’uranio potrebbe arrivare tra i 55 e 60 dollari.”
“Mi piacerebbe vedere l’uranio aggirarsi attorno a 80-90 dollari per i prossimi 5 anni. Finanzierebbe le nostre aziende, renderebbe profittevole il nostro lavoro e darebbe anni di slancio alle attuali miniere.”
 
“Non sono sicuro che l’uranio raggiungera’ il suo record storico di 137 dollari come ha fatto nel 2007. All’epoca vi furono un paio di incidenti che causarono l’impennata del prezzo: un’allagamento in una miniera porto’ via molta della disponibilita’. “Realisticamente, mi piacerebbe vedere il prezzo raggiungere i 70-80 dollari e rimanere in quella fascia per il lungo periodo. A quel prezzo, l’estrazione diventa lucrativa per la maggior parte delle miniere.”

 

Bey ha aggiunto che la necessita’ di energia pulita’ avra’ la meglio sugli stereotipi che associano l’energia nucleare ai disastri avvenuti in passato a causa di pessima gestione degli impianti, occultamento di problemi e intervento tardivo nelle procedure di emergenza
“Il cambio del clima, e il bisogno sempre piu’ crescente di energia stanno avendo la meglio. Per esempio, in Germania, il prezzo dell’elettricita’ e’ salito alle stelle proprio a causa dell’eccessiva dipendenza da solare ed eolico, mentre la riduzione delle emissioni di anidride carbonica non e’ stata poi ridotta di molto. I paesi esteri stanno paragonando la Germania alla Francia: la Francia ha puntato tutto sull’energia nucleare, ora stanno rinnovando ii proprio impianti costruendo centrali piu’ grandi costituite da singoli reattori modulari piu’ piccoli. Stanno producendo energia pulita e la stanno vendendo alla Germania. Nel voler frenare il cambiamento climatico sembra che il nucleare sia una chiara soluzione. 
E’ stato recentemente annunciato alla United Nations Climate Change Conference (COP26) che l’energia nucleare sara’ inclusa nel sistema di investimento ambientale, sociale e governativo. Questo vuol dire che per la prima volta l’energia nucleare sara’ parte della tassonomia Europea, un sistema di classificazione dell’Unione Europea, che stabilisce una lista di attivita’ economiche sostenibili. “Questo permettera’ ai fondi di investire nell’energia nucleare quando investiranno in ESG. Commenta Bey “Questo sara’ un grande cambiamento, non e’ ancora avvenuto ma accadra’ nell’immediato futuro.”
Bey ha ricordato che investire nell’energia nucleare portera’ piu’ capitale nel piu’ vasto mondo dell’uranio: “Portera’ piu’ soldi negli ETF e capitali nelle societa’ gia’ presenti. Quello che speriamo e’ di vedere crescere aziende come la nostra”.
Bey inoltre ha parlato di come gli investitori nelle miniere possano beneficiare del trend di persone che stanno attivamente spingendo per una diffusione dell’energia nucleare. “Gli investitori dovrebbero esaminare i loro portfolio”.
Nello spiegare la filiera produttiva Bey ha affermato: “I produttori guadagnano quando le loro miniere sono in produzione. Il livello successivo sono gli sviluppatori, che stanno cercando di portare i loro progetti in sviluppo. Poi ci sono aziende come la nostra che sono società di esplorazione. Gli investitori dovrebbero avere un po’ di esposizione a una società come Standard Uranium, perché quando facciamo una scoperta, il prezzo delle azioni può decollare in modo astronomico”, ha continuato Bey. “È allora che ottieni ottimi ritorni sui tuoi investimenti. Gli investitori dovrebbero avere un paniere di alcune società di esplorazione, sviluppatori e produttori. Questa è la strada da percorrere!”