Crisi d’impresa:
il Codice avanza
tra dubbi e aspettative

MILENE SICCA PER IL SOLE 24 ORE

LUNEDI 6 GIUGNO

“Non c’è dubbio che ogni imprenditore lungimirante debba oggi strutturarsi con assetti organizzativi adeguati. Eppure, bisogna ammettere che applicando alla lettera alcuni campanelli d’allarme richiesti dal nuovo contesto legislativo, diverse imprese rischiano di entrare in un tritacarne da cui è difficile svincolarsi, pur non avendo particolari colpe.
Un caso su tutti: quelle imprese che devono gran parte dei ricavi alla pubblica amministrazione. In quanti momenti dell’anno presentano conti in difficoltà, perché ricevono il saldo di determinate fatture regolarmente in ritardo?
Potremmo avere situazioni in cui lo Stato, tramite il magistrato, persegue l’impresa in difficoltà per sua stessa colpa”.